Aula Magna M.Dogliotti – AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette – Corso Bramante 88 Torino
E’ noto che negli ultimi decenni la popolazione si sta sempre maggiormente caratterizzando per la presenza di una forte componente di persone anziane, spesso fragili a causa della riduzione funzionale di più organi ed apparati. Alla fragilità clinica spesso si associa una fragilità di tipo sociale, caratteristica tipica della parte più vulnerabile della società (debolezza culturale e economica, maggior esposizione a rischi, deprivazione, difficoltà di accesso ai servizi socio – sanitari).
La SC di Radiologia 2 e l’SC di Geriatria e MMO di Città della Salute e della Scienza di Torino da molto tempo lavorano insieme su questi temi. Nel 1985 nasce a Torino, all’interno delle Molinette, il Servizio di Ospedalizzazione a Domicilio (OAD) seguito, qualche anno dopo, dal Servizio di Radiologia Domiciliare. L’OAD rappresenta un’alternativa al ricovero ospedaliero di pazienti in fase acuta, mentre la Radiologia, in regime di telemedicina, esegue la sorveglianza radiologica domiciliare del paziente acuto, cronico, delle persone ristrette (telemedicina carceraria) e dei migranti.
Le possibili evoluzioni future di questi modelli organizzativi, grazie all’avvento delle nuove tecnologie, rappresentano l’obiettivo del Progetto “La Casa nel
Parco”, progetto regionale finanziato con fondi europei, che vede la collaborazione tra Città della Salute e della Scienza di Torino e di Novara, con Università e Politecnico di Torino, istituti di ricerca e partner industriali.
L’obiettivo del convegno è quello di illustrare quali sono le possibili strategie organizzative per l’attuale gestione delle fragilità e analizzare quali potranno
essere gli sviluppi futuri consentiti dall’evoluzione tecnologica, come sarà possibile sostenere i costi legati all’aumento della popolazione fragile e quali sono le istanze delle Associazioni a tutela delle persone fragili.